1. |
01 - Ouverture
00:35
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2. |
02 - Vomito Ergo Sum
02:36
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Dolore e corazza, un millenio è bruciato
nel sonno m'ingozzo d'amore "sfiggiàto"
'oi vita, 'oi còre dalle tue fauci m'involo
e bramando calore mi do fuoco da solo
fuma lo spirito, scoppietta la carne
prestami un fremito, o sai già che farne?
Ho scritto "amor omnia" sulla lapide mia
per noi topi di fogna la vita è poesia.
Notte dell'anima, un tempo mia diva
versa una lagrima, di me foco sei priva.
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3. |
03 - Sorella Tristezza
02:58
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Succhi di calda e torbida amante
colano in gocce pazienti scavando la pietra che è in me (ma non guarirò)
confidenziale, intima sorella tristezza
divora anche oggi i miei gemiti e accoglimi in te.
Oh me meschino, fragile al vento
peso due chili ma sulle spalle ne ho cento.
Guardare un astro spento da quaggiù
è come straziarsi per dare colore al vento.
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4. |
04 - Giochi Fatui
02:20
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Treman le stelle per noi, benchè fragili impeti noi
foglie in gola, carezze mancate
in castelli di fango a scaldarci ossa rotte
spine di rose ormai nere, abissi di acque già nere
gridiamo alla luna aspettando l'eclissi
ebbri del nulla commossi brindiamo.
Roghi color buio
fuochi roventi splendiamo nel buio.
Gioia cupa di essere tenebra
scivola umida dentro alle vene che poi contorce
scalcia, come corvi nel grembo
spieghiamo le ali per tingere il giorno di noi.
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5. |
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Echi di oscure arcaicità in sacrifici nuovi
coscienze albergano negli occhi di quel prossimo pasto
tu dimmi che sapore ha sopra alla lingua un'anima
terrore e tormento sotto i denti
mai è cresciuta davvero l'umanità
riti d'indiffirenza e nessun senso di sazietà
non vedi quanto dolore? Non vedi?
Carni pronte per marcire dentro
come non fosse già stato bieco dimenticarsi l'evoluzione
per questo strazio consueto.
Ho visto animali capire, pensare, parlare
Auschwitz è iniziata dicendo "son soltanto bestie".
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6. |
06 . S.M.G.O.
03:09
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7. |
07 - Homo Merdae
02:47
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Anime misere, latita la dignità
come mosche sui cadaveri
sognano ghiotte feci calde.
Niente illuminismo, poesia o carità
l'uomo di merda scrive
messaggi beceri nascosto
perchè faccia non ha
nè forma, nè colore
calore, ma il sapore del suo fallimento
immobile, eterno, in bocca ti lascerà
lui non ha mai capito, lui non si è mai pentito
facile vivere spento
esiste come può, sparisce come può
e quando muore un mondo lui sputa, dimentica.
Da qua il cielo sembra plastica e cadrà su voi
nettezza umana in sciopero, ancora.
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8. |
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Il bestiale esercizio del potere
si risolve in un grottesco carosello di violente ipocrisie.
Senza respiro.
Muoio ma non abdico al mio amore
la mia dignità non muore.
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9. |
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E se i sogni miei più lieti sono infine da mozzare
ciò che allor diventerò non so proprio immaginare
quale sorte oscura incombe sul mio animo bambino?
Perle care, a voi le tombe: ho da rinascere mastino.
So che nulla qui si crea e nulla più mi strugge
ma cosa osserva la platea
se la bellezza la rifugge?
Una realtà meschina e nera
realtà che offende il cuore
che quando si fa sera
solo puzza di sudore.
Vita fugge, il tempo è cura (brucia interi e con premura)
poi ti chiude nella cassa e ti riporta alla natura.
Un dì di nuovo nudo
da carezze ancora acceso
mio voglioso corpo crudo
rigodrai di un altrui peso.
Così cade questa pelle
strappatami dal vento
io e te soli come stelle
solo uniti nel tormento.
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Angusta Taurinorum Turin, Italy
Angusta Taurinorum was an hard core band born from the ashes of Torquemada, another trio from Torino, Italy, belonging to
the crust-core scene of the 90's.
During is very short life (2006-2008) gave birth to a CD entitled "Giochi fatui" (a DIY network coproduction), acclaimed by the critics for the raging genuineness of its musical content and the poetry of the lyrics.
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